Progetto Oropa Verticale®

Scalate scelte nella Conca di Oropa (BI)

Arrivando a Oropa sicuramente non passano inosservate tutte quelle pareti, quei salti di roccia che fanno da sfondo al Santuario di Oropa, alla Chiesa Nuova salendo quasi sino alla spalla Ovest del Monte Tovo (2230) in questo bellissimo anfiteatro che è la Conca di Oropa, nasce il Progetto Oropa Verticale® con questi obiettivi;

• Censimento delle vie d’arrampicata esistenti
• Eventuale loro bonifica e richiodatura
• Ricerca di nuovi settori
• Apertura di nuove vie

Dal 2005 anno in cui Aldo Echerle, amico inseparabile da molti anni, ed io abbiamo iniziato a chiodare sino a fine 2009 sono stati individuati e chiodati 11 settori di arrampicata per un totale di oltre 130 tiri di corda.

Prevediamo di continuare i lavori, non ci siamo imposti un limite temporale o meglio sino a quando sentiremo dentro di noi la voglia di fare e di dare, considerando che nei giorni scorsi abbiamo individuato un nuovo settore, esposto a Sud su difficoltà mai troppo severe.

Ogni settore ha una sua storia, delle sue caratteristiche in alcuni casi molto diversa tra loro, diciamo che ce n’è per tutti i gusti dall’arrampicatore esperto a chi si avvicina per la prima volta a questo bellissimo mondo verticale. Iniziando da Est, salendo la bellissima strada della Pissa che dal Delubro, rudere “costruito” visibile lungo la carrozzabile che dal piazzale della funivia in 1 km ca. sale alla galleria di Rosazza, punto di partenza ottimale per giungere ai vari settori seguendo i rispettivi segnavia. Importante NON ostruire con le auto l’accesso alla strada della Pissa, è utilizzata dai mezzi di soccorso per le emergenze.

• Settore Seattle Rock, 15’ dall’auto, difficoltà dal 4b al 6c, esclusi i 2 monotiri sul 4° grado, il resto è adatto agli amanti dei muri verticali e strapiombanti, roccia compatta con tacche e fessure mitiche, sicuramente merita una visita. Ottimo nelle giornate molto calde essendo in mezzo ad un bosco di enormi faggi, offre inoltre alcuni massi su cui “acciaiarsi”.
• Settore Giass Comune, 25’ dall’auto, difficoltà dal 4b al 5b, ottimo settore di monotiri difficoltà accessibili a tutti, ideale per chi inizia a scalare e per portare i bambini, roccia compatta a pochi minuti dall’auto, in ambiente tranquillo. Stupenda la vista sul Santuario di Oropa e su tutto il Biellese.
• Settore Vento Freddo, 35’ dall’auto, difficoltà dal 4b al 6c, placca per riscaldarsi sui 3 monotiri bassi, il resto muri verticali e strapiombanti, roccia compatta con ottime prese, ottima l’esposizione sicuramente merita una visita.
• Settore La Coda del Drago, 40’ dall’auto, difficoltà dal 4 al 6a, il settore si presenta con una cresta formata da 3 salti rocciosi. Divertente arrampicata con passaggi mai obbligatori su roccia compatta, consigliata. Ottima la variante di Conte Rosso, tacche nette poi muretto verticale, da fare.
• Settore Placca Grigia, 45’ dall’auto, difficoltà dal 4b al A1, placca spettacolare visibile dalla strada della Pissa, oltre 20 giorni di lavoro per richiodare e ripulire tutte le fessure dalle zolle d’erba. Dalla tecnica di aderenza alla fessura, muri verticali e 2 tetti da liberare ce n’è per tutti i gusti con ottima esposizione, si può arrampicare quasi tutto l’anno, l’abbiamo verificato di persona.
• Settore Pilone Nuovo, 45’ dall’auto, difficoltà dal 4c al 6a/A0, settore inedito in ambiente spettacolare raggiungibile, anche salendo il primo saltone della ferrata per abituarsi al vuoto. Divertente arrampicata quasi sempre su buone prese affiorate dopo la notevole pulitura dalle zolle d’erba particolare arrampicata sotto la cabina della funivia, si ha l’impressione che ti venga addosso, da provare. Consiglio la via Ai-Vision, segue tutto lo spigolo sino al pilone della funivia a tratti molto esposto.
• Ferrata Nito Staich, 35’ dall’auto nei pressi di una cappelletta votiva che si trova lungo la strada della Pissa, difficile, realizzata dalle Guide Alpine Tike Saab di Biella, salita logica e divertente a tratti esposta, bellissima uscita sulla dx del Pilone della Funivia con grandioso panorama sul Santuario e su tutto il Biellese, merita sicuramente una visita.
• Settore Tetto del Credere, 35’ dall’auto, si trova a pochi metri dall’attacco della ferrata Nito Staich. Difficoltà dal 5a al 6b, A2 per il l’enorme tetto aperto a metà degli anni 60 da Piero Grava. Muretti verticali a tratti strapiombanti ma quasi sempre con buone prese. Il sentiero Oropa Verticale passa a ridosso del settore, ambiente stupendo.
• Settore Ai-Gemei dla Pissa, 45’ dall’auto, difficoltà dal 4a al 6b, settore inedito prende il nome dai due enormi “becchi” sommitali assai simili. Arrampicata a tratti verticale mai strapiombante su buone tacche e mitiche fessure, da provare.
• Settore Ai-Rock, 45’ dall’auto, difficoltà dal 4b al 6c+, settore inedito stupendo enorme masso alto una ventina di metri con il versante Ovest solcato da un tetto ancora da “liberare”. Roccia molto compatta con tacche nette, ambiente suggestivo siamo nella parte più a ridosso del sentiero che sale al lago del Mucrone.
• Il Tetto della Pissa, 10’ dall’auto enorme tetto che si trova lungo la strada della Pissa che sale dal Delubro, difficoltà dal 5c al A1, sito storico chiodato con chiodi a pressione in cui si sono cimentati i nomi più noti dell’alpinismo Biellese.

Come potete vedere la Conca di Oropa ha molto da offrire agli appassionati arrampicatori, dai monotiri facili ai tiri più difficili sino ad arrivare alle vie più lunghe di Montagna e queste sono solo alcune proposte.

In questi primi cinque anni di lavori ho fondato il Gruppo Chiodatori Ai-Gat ad Piumb®, gruppo in cui si riconoscono i Volontari Amici, con in comune una Grandissima Passione per le Nostre Montagne il Nostro Territorio dedicando tutto il proprio tempo libero alla realizzazione e valorizzazione di questi siti ormai abbandonati da anni a causa della pionieristica chiodatura logorata dal tempo.

Importantissima la realizzazione del nuovo sentiero Oropa Verticale®, interamente finanziati dalla Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Oropa, che collega i settori di arrampicata, formando un bellissimo balcone sulla Conca di Oropa con partenza dal Delubro, toccando il settore Giass Comune, baite della Pissa sino a collegarsi al già esistente anello del Pian di Gè. Uno stupendo giro ad anello accessibile a tutti.

Ringrazio sentitamente tutti gli Amici che ci hanno fornito i materiali per la chiodatura, permettendoci di realizzare tutto questo, Grazie.

Biella 25 maggio 2011

Un sincero ringraziamento a tutti gli amici/sostenitori che dal 2005 si sono susseguiti collaborando con noi a questo progetto, fornendoci parte dei materiali per la chiodatura, grazie!